Cave di Coreno, pericoli e disagi. Residenti sulle barricate

LA PETIZIONE - Una lettera firmata dalla quasi totalità dei cittadini della zona coinvolta, in cui si denunciano le criticità, è stata invita a tutte le autorità competenti in materia

I cittadini residenti nella campagna di Coreno Ausonio, più specificatamente delle contrade Patrici e Casale, stanchi dei continui e ripetuti disagi e pericoli dovuti agli “strappi” al Regolamento Comunale e di altre leggi e normative vigenti da parte delle cave di marmo adiacenti, scrivono agli enti preposti in cerca di maggiore tutela.

Una lettera firmata dalla quasi totalità dei cittadini della zona coinvolta in cui si denunciano i rumori dovuti alla coltivazione anche al di fuori degli orari indicati, ben oltre il periodo diurno e anche nei giorni festivi, boati assordanti e spostamenti d’aria mai preannunciati, causati dalle mine utilizzate per il brillamento delle pareti, traffico indisciplinato dei mezzi pesanti lungo le arterie abitate percorse dagli stessi.

La missiva è stata inviata al Prefetto di Frosinone, all’Assessorato della Regione Lazio- Sviluppo Economico e Attività Produttive, alla stazione dei Carabinieri di zona, al Sindaco di Coreno Ausonio e ai Capogruppo degli schieramenti civici presenti nel Consiglio Comunale.

I numerosi firmatari si aspettano una celere risposta da parte degli enti sopracitati, un sostegno fattivo affinché la compresenza delle attività estrattive con le preesistenti abitazioni possa essere il più pacifica possibile e soprattutto possa essere uno slancio verso un progresso tecnologico che tenga conto dell’ambiente.