Ex mattatoio di Pontecorvo, Paliotta in pressing

Ex mattatoio di Pontecorvo, Paliotta in pressing
di autore Redazione - Pubblicato: 10-05-2021 00:00

TERRITORIO - L'esponente di Pop: "Riteniamo necessario chiarire la progettualità alla base di questo investimento, specificando nel dettaglio le funzionalità, i tempi di realizzazione e gli eventuali costi di gestione che l'amministrazione dovrà sostenere"

In questi giorni si è tenuto il Consiglio Comunale a Pontecorvo in cui si è discusso della riqualificazione e destinazione dell'immobile comunale denominato "ex mattatoio". Annalisa Paliotta interviene su una questione che è rilevante per lo sviluppo del territorio. La destinazione dell'Ex Mattatoio che è in fase di ristrutturazione con un investimento importante per la città e i cittadini.

"Ritengo - dice - che il progetto, non solo di ristrutturazione, ma soprattutto di utilizzo e destinazione dell'Ex Mattatoio debba essere discusso in maniera approfondita. Lo sviluppo dell'economia agricola è centrale per il nostro territorio. Il progetto della riqualificazione dell'Ex Mattatoio è una promessa nata nel 2015 e presentata ai cittadini in entrambe le tornate elettorali.

Non ci si deve limitare ai lavori di ristrutturazione e alla creazione di uno snodo per la vendita a nostro avviso. Anche perché nel caso si pensasse a questo, significa che si sta procedendo a creare un magazzino o polo di raccolta e distribuzione per prodotti in parte provenienti anche da fuori. Pontecorvo ha bisogno, a nostro parere, di un canale per la distribuzione della produzione locale e investimenti per valorizzare e sviluppare la produzione tramite consorzi che guardino anche alla trasformazione dei prodotti.

A nostro avviso il progetto potrebbe non rispondere in questo modo ad una prospettiva di sviluppo economico adeguato alla città. Per tale motivo riteniamo necessario chiarire la progettualità alla base di questo investimento, specificando nel dettaglio le funzionalità, i tempi di realizzazione e gli eventuali costi di gestione che l'amministrazione dovrà sostenere. Ma più di tutto bisogna capire quale sia il ritorno in termini economici che la città e per le aziende operanti sul territorio da questo progetto.

A nostro avviso, sicuramente il fine ultimo dovrà essere quello di creare nel nostro paese un indotto commerciale ed una sede logistica al servizio delle aziende locali. Partendo dal concetto base che il nostro è un paese prevalentemente agricolo, la priorità dovrebbe essere quella di far sviluppare il più possibile questo settore, renderlo moderno e competitivo, far affacciare i nostri agricoltori sul mondo della distribuzione organizzata.

Volgere lo sguardo al di fuori dei confini pontecorvesi e magari anche al di fuori di quelli nazionali. Tuttavia se, come da dichiarazione in sede di consiglio comunale dell’assessore preposto, la finalità è volta soprattutto allo snodo commerciale riteniamo che vada considerata la possibilità di mettere a disposizione dei produttori (consorzi, cooperative o singole aziende) uno spazio e un laboratorio organizzato per la lavorazione e trasformazione delle nostre eccellenze.

Per tale motivo abbiamo voluto sottoporre all’attenzione dell’amministrazione questa nostra proposta poiché creerebbero in questo modo nuove possibilità e nuovi importanti scenari per la città”.





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