Treno per Gaeta e raddoppio della Cassino-Mare: Salera va al Ministero

Treno per Gaeta e raddoppio della Cassino-Mare: Salera va al Ministero
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 09-04-2021 00:00

IL FATTO - Nel corso della Consulta dei sindaci di ieri pomeriggio il primo cittadino ha illustrato i progetti che verranno presentati il 28 aprile. Bollette del Consorzio di Bonifica Valle del Liri: ecco cosa è stato deciso

Importante incontro, ieri, a Gaeta, presso la sede del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del sud Pontino. Si è parlato del progetto della tratta ferroviaria Gaeta-Cassino, preziosa infrastruttura da inserire nel Recovery Plan.

Presenti per la città di Cassino il sindaco, Enzo Salera, e l’assessore alle Attività Produttive e Trasporti, Arianna Volante; per il Comune di Gaeta il vicesindaco, Angelo Magliozzi, per Minturno il sindaco Gerardo Stefanelli, per il Comune di Formia la Commissaria. Presenti altresì il presidente del Cosilam, Marco Delle Cese, e il presidente del Cosind, Salvatore Forte. Alla concretizzazione del progetto sta dando il suo prezioso e competente contributo anche il presidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano, che ieri, però, non ha potuto partecipare all’incontro ma che ha confermato il proprio impegno.

Come già noto, l’ipotesi a cui si sta lavorando riguarda il progetto del collegamento ferroviario tra Cassino e il suo settore industriale con l’area portuale di Gaeta. Si tratta di puntare ad un doppio obiettivo: l’uno riguarda l’aspetto turistico, l’altro  quello logistico-industriale.

Il “tavolo tecnico” tornerà a riunirsi a Cassino il prossimo 26 aprile per l’approvazione del progetto definitivo da presentare a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, il 28 Aprile. Lo ha detto Enzo Salera ieri pomeriggio quando, rientrato a Cassino, ha incontrato i sindaci per la Consulta che era riunita in sala Restagno. Ha spiegato che un altro dei progetti in cantiere è il potenziamento della Superstrada Cassino-Formia.

BOLLETTE VALLE DEL LIRI

Nel corso della Consulta si è poi fatto il punto anche sulla questione delle bollette del Consorzio di Bonifica Valle del Liri. "Sul Consorzio di Bonifica, e, in particolare, sugli aumenti tariffari che vengono richiesti da questo Ente - ha spiegato il sindaco - c’è stata anche totale convergenza. Peraltro su una questione destinata probabilmente a fare parecchio rumore.

La si è avuta, infatti, sulla volontà di chiedere il blocco delle bollette in attesa di una verifica sulla correttezza degli atti amministrativi che legittimino l’aumento dell’8% del “contributo consortile”. Il grosso dell’aumento è stato comunque fatto negli ultimi due anni sul canone di irrigazione, pressoché raddoppiato: dove su un ettaro di terreno si pagavano 200 euro, ora se ne pagano 400, se non proprio qualcosa in più. Cosa che sta creando malcontento diffuso tra i consorziati. Malcontento e rabbia che riversano sui sindaci.

E’ stato deciso altresì di inoltrare nei prossimi giorni una richiesta al Consorzio di accesso agli atti in merito alla delibera che ha stabilito l’aumento.

Ma i sindaci non intendono fermarsi qui. Vogliono vederci chiaro sulla perfetta corrispondenza della entità degli interventi operati dal Consorzio di Bonifica nei singoli Comuni con quelli elencati sul sito. Qualcuno nella consulta di ieri ha sollevato qualche dubbio in proposito, aggiungendo poi che non può ricadere interamente sui cittadini l’onere del ripianamento dei debiti di una gestione poco accorta e alquanto discutibile.





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