IL FATTO - Dopo quasi un mese e mezzo di stop, il sindaco Salera dà il via libera agli ambulanti per i banchi settimanali. La Regione evita la zona rossa e da lunedì si prosegue con le attuali restrizioni per un'altra settimana: nelle prossime ore la firma di Speranza
L'ultima volta che a Cassino si è svolto il mercato settimanale completo (nel senso di dare il via libera non solo ai banchi dell'ortofrutta ma anche a quelli dei panni e delle calzature) era la fine di febbraio. Il Lazio era ancora zona gialla. Poi, sulla scrivania del sindaco Salera, arrivò la missiva della Asl che invitava alla chiusura precauzionale delle scuole: misura che scattò il 3 marzo, 5 giorni prima che la Ciociaria diventasse zona rossa. Misura poi estesa a tutto il Lazio dal 15 al 28 marzo.
Da lunedì 29 marzo il Lazio è tornato in zona arancione (ad eccezione dei tre giorni delle festività pasquali della scorsa settimana) e in zona arancione i mercati non sono vietati: come per le scuole, possono esser i sindaci a vietarli con apposite ordinanze. La situazione dei contagi a livello regionale sembra dare una tregua con Rt che scende a 0,9 per questo motivo nelle prossime ore il ministro Speranza firmerà l'ordinanza per prorogare la zona arancione almeno per un'altra settimana. Quindi, niente ritorno zona rossa per la Regione.
Da qualche giorno preoccupa però l'impennata dei casi a Cassino - oltre cento in una settimana - rispetto alla tregua che si era registrata a marzo. L'assessore al Commercio Arianna Volante comunica che in ogni caso domani, per la prima volta dopo un mese e mezzo, torneranno tutti gli ambulanti e si svolgerà nella sua interezza, non solo quello dell'ortofrutta, ma tutto il "classico" mercato settimanale del sabato.
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