"Vaccini, dare priorità anche agli addetti della filiera alimentare"

IL FATTO - Giuseppina Mascio di Fratelli d'Italia spiega: "Dal capo area alla cassiera, dall' addetto alle pulizie allo scaffalista questi lavoratori rischiano ogni giorno. Il Governo tuteli queste persone che da un anno si sacrificano per tutti noi"

"Per la seconda Pasqua la nostra Italia è in zona rossa dopo il primo confinamento. Mentre le nostre città sono vuote senza i propri cittadini e turisti si può andare all'estero e le imprese collegate al turismo muoiono.

Ma c'è una categoria di persone che da un anno è al servizio di tutti noi altri cittadini, oltre il personale sanitario nazionale, le varie associazioni di volontariato, le suddette forze dell'ordine ed il personale scolastico, di cui non si parla: tutti gli operatori della filiera della GDO (Grande Distribuzione Organizzata)".

A prendere posizione è Giuseppina Mascio, attivista di Fratelli d'Italia di San Vittore del Lazio, che spiega: "Si tratta di persone che hanno sopperito al nostro bisogno nel cubetto di lievito e il kg di farina già un anno fa e continuano a farlo tutt'oggi: dal capo area alla cassiera, dall' addetto alle pulizie allo scaffalista rischiano ogni giorno, nonostante la loro azienda abbia investito in sicurezza.

Dimentichiamo che dietro la loro figura professionale c'è una famiglia, immaginiamo la loro frustrazione quando rientrano a casa e varcando la soglia di casa si domandano "chissà se oggi sono stato contagiato".

Un anno fa era obbligatoria la regola che solo una persona per nucleo familiare poteva recarsi a fare la spesa oggi è 'quasi' un consiglio difatti non è una novità che ci siano stati cittadini incivili che nonostante la loro positività si siano recati tranquillamente a fare spesa.

Penso che tale regola debba essere reintrodotta come obbligatoria e ritengo necessario pensare a loro come una categoria a rischio ed il Governo debba adoperarsi ad un piano vaccinale affinché possa tutelare queste persone che da un anno si sacrificano per tutti noi".