Stellantis, altri tre mesi di cassa integrazione. Domani sit-in al Mise

Stellantis, altri tre mesi di cassa integrazione. Domani sit-in al Mise
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 25-03-2021 00:00

ECONOMIA - La dirigenza dello stabilimento Fca Cassino Plant ha comunicato la proroga della "cassa Covid" fino al prossimo 27 giugno, riguarderà 3425 lavoratori. Il Governo non convoca i sindacati: scatta la mobilitazione. Le sigle sono state invece chiamate a raccolta dai vertici della casa automobilistica. Ecco quando e perchè

I lavoratori Fca in assemblea

Ancora tre mesi di "cassa Covid" per lo stabilimento Fca Cassino Plant. Lo ha reso noto ieri l'azienda in una comunicazione nella quale ha spiegato: "La causa di tali sospensioni è la necessità di continuare a fronteggiare gli effetti della complessiva situazione determinatasi a seguito dell’emergenza Covid 19 e della correlata temporanea riduzione della domanda di mercato. Nel suddetto periodo - dal 1 aprile al 27 giugno - saranno interessati alle sospensioni i. 3425 lavoratori dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano, sia i 3.031 operai che i 394 impiegati-quadro".

Cosa significa? Che fino al 27 giugno, così come avvenuto per il primo semestre dell'anno, si continuerà a lavorare la media di tre giorni a settimana. Il primo stop immediato è stato infatti già comunicato: cancelli chiusi dal 31 marzo al 5 aprile sommando la cassa integrazione e le vacanze pasquali. Un incremento alla produzione è previsto a partire dall'autunno quando, sulle linee dello stabilimento pedemontano, oltre ai modelli Alfa Giulia e Stelvio, si inizierà a produrre in serie anche il Suv Grecale della Maserati.

Intanto oggi è giunta la comunicazione ai sindacati della convocazione da parte di Stellantis. "Come segreterie nazionali abbiamo appena ricevuto da Stellantis la convocazione per un incontro sindacale il giorno 15 aprile a Torino in presenza, dove parteciperanno i vertici di Stellantis Enlaged Europe. La presenza dei vertici Regione Europe  - dice il segretario della Fim-Cisl Fernando Uliano - è sicuramente importante per avere un quadro complessivo della situazione degli stabilimenti Italiani e per poter avere una prima discussione franca e trasparente rispetto ad alcune situazioni che si sono determinate nelle ultime settimane negli stabilimenti".

Nessuna convocazione è giunta invece dal Ministero, nonostante le continue richieste dei sindacati, per questo motivo somani dalle 10, una rappresentanza di circa 200 lavoratori delle aziende in crisi e del settore automotive sarà al Ministero dello sviluppo economico per chiedere di essere ascoltata. Saranno presenti anche alcuni sindacalisti ed operai dello stabilimento Fca di Cassino e della aziende dell’indotto del territorio.





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