Pontecorvo, una via ai martiri delle Foibe. Il plauso di Fratelli d'Italia

POLITICA - Il circolo di FdI si compiace con i consiglieri Nadia Belli e Michele Sirianni Notaro e con l’intera amministrazione

Il circolo pontecorvese di Fratelli d’Italia Giorgio Almirante si compiace con i consiglieri dirigenti del Circolo Nadia Belli e Michele Sirianni Notaro e con l’intera amministrazione comunale per aver votato - all’esito della giunta comunale riunita lo scorso 12 marzo - la deliberazione di intitolazione di una via o di una piazza ai martiri delle foibe, a seguito della richiesta protocollata in occasione del giorno della memoria.

"Benché sia infatti evidente quanto l’orrore delle foibe colpisca le coscienze di tutti noi, è opportuno - si evidenzia nella nota del circolo - che ciascuno ricordi che la rappresaglia feroce dei partigiani comunisti del Maresciallo Tito colpì molti cittadini italiani innocenti, ritenuti implicitamente colpevoli di aver vissuto sotto il regime fascista, fino a configurare quella che oggi gli storici descrivono come una vera e propria pulizia etnica.

È giusto che Regioni, province e comuni si impegnino a superare quelli che spesso sono definiti dai rappresentanti delle istituzioni o della cultura "silenzi" o "colpevoli omertà" che avevano impedito una riflessione ponderata sugli eventi che coinvolsero gli italiani dell'Istria, di Fiume e di Zara.

La necessità del ricordo è tutta nel significato etimologico della parola “storia”: la storia è la cronaca degli eventi, necessaria ad evitare che gli errori del passato si ripetano, perché, citando Sant'Agostino, “qualsiasi evento storico, per quanto nefasto possa essere, ha sempre un significato costruttivo”.