Vaccini in Campania per i docenti che insegnano nel Lazio

IL FATTO - Questa mattina il grido d'allarme del consigliere comunale di Rocca D'Evandro Daniele Marandola, nel pomeriggio è giunta la nota del Governatore De Luca. Sospiro di sollievo per i tanti professori di Cassino, soprattutto dell'Unicas. Ma restano i dubbi sul personale amministrativo e sulla programmazione: non è chiaro quando si potrà partire con le prenotazioni

L'ultimo in ordine di tempo, dopo gli appelli che si ripetevano da settimane, è stato questa mattina il consigliere comunale di Rocca D'Evandro Daniele Marandola (LEGGI QUI: Docenti e personale Ata della Campania esclusi dalla vaccinazione nel Lazio).

Nel pomeriggio è stato il presidente della regione Campania ad intervenire e fare chiarezza sulla vicenda. Alle agenzie di stampa ha dettato la seguente dichiarazione: "In relazione alla campagna vaccinale in atto, si comunica che la Regione Campania nell’ambito delle convocazioni del personale scolastico, procederà a raccogliere le adesioni anche dei docenti residenti in Campania che svolgono la loro professione fuori regione.

Nella platea, saranno considerati anche i docenti universitari. Si chiarisce inoltre, che le priorità che saranno seguite nella campagna vaccinale, sono le seguenti: personale sanitario, ultraottantenni, categorie fragili e disabili, personale scolastico e forze dell’ordine, servizi pubblici essenziali".

Tutto risolto, quindi? A chiacchiere si. Nei fatti no. O almeno: non ancora. Perchè non c'è ancora una programmazione certa e una data in cui poter quantomeno procedere con la prenotazione; in secondo luogo perchè nella nota stampa parla esplicitamente solo ed esclusivamente di personale docente, significa quindi che resterebbe ancora escluso il personale tecnico-amministrativo.