Le pagelle di domenica 21 febbraio

Le pagelle di domenica 21 febbraio
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 21-02-2021 00:00 - Tempo di lettura 1 minuti

RUBRICHE - Il 21 febbraio 2020 è stato diagnosticato a Codogno il primo caso italiano di Covid: a Cassino la pandemia in questo anno ha acuito le divisioni, con clamorosi scontri. Ma ora l'opposizione tende la mano. Non tutta, però: oltre al Carnevale, in settimana sono avvenute anche "carnevalate". Sosta selvaggia e senso civico, l'assessore Alifuoco...

 

BARBARA ALIFUOCO

Non si è difesa dietro la banale e ormai inflazionata scusante della carenza dei vigili urbani. Non appena ha letto la notizia di LeggoCassino.it  che riportava disagi alla viabilità tanto in piazza XV febbraio che in piazza San Benedetto si è attivata con il comandante della polizia locale Giuseppe Nunziata e ha inviato gli agenti sul posto per sanzionare gli automobilisti indisciplinati. Poteva pensarci prima? E’ vero. Così come è vero che le risorse della polizia locale di Cassino, seppur ridotte all’osso, dovrebbero essere maggiormente presenti in città. 

L’assessore alla municipale di Cassino Barbara Alifuoco non ha avuto però problemi a metterci la faccia e ad ammettere le carenze con le quali è costretta a fare i conti. Poi ha colto l’occasione per fare una lezione di educazione civica alla cittadinanza. Perchè se è vero che i controlli mancano, è altrettanto vero che la maleducazione e la prepotenza è a tratti imperante. Quindi ha evidenziato: “Vorremmo che le persone capissero che rispettare il codice della strada e parcheggiare dove è consentito non è solo un fatto di civiltà ma anche di sicurezza per tutti, pedoni ed automobilisti”.

Umiltà e impegno

VOTO 8

L'OPPOSIZIONE DI CASSINO (QUASI TUTTA)

Il 21 febbraio 2020 a Codogno è stato diagnosticato il primo caso italiano di Covid. Un anno fa scopriamo che il virus è arrivato nel Paese. Nonostante ciò da quel giorno il rapporto tra la maggioranza e l'opposizione del Comune di Cassino è rimasto sempre conflittuale: come prima, più di prima. Il 31 marzo 2020, ad esempio, incurante degli assembramenti che si sarebbero potuti venire a creare, l'opposizione senza aspettare le comunicazioni ufficiali da parte del sindaco invitò “da domattina, tutti i cittadini in difficoltà, a prescindere dal tipo di attività svolta, possono recarsi in Comune, e previa autocertificazione, ottenere dei buoni spesa per beni di prima necessità. Invitiamo i cittadini che hanno bisogno di aiuto ad andare negli uffici dei servizi sociali”. Il sindaco Salera fu costretto ad avvisare i carabinieri, per evitare che si potessero creare assembramenti. Da quel giorno, la gestione della pandemia - sia per quel che riguarda la crisi sanitaria che quella economica - ha sempre diviso fortemente maggioranza e opposizione. 

A un anno di distanza, con il Covid che rialza la testa e gli assembramenti che preoccupano, l’opposizione cambia decisamente strategia, sotterra l’ascia da guerra e tende la mano al sindaco. In una nota a firma di Petrarcone, Evangelista, Fontana e Mignanelli diramata il 21 febbraio 2021 si evidenzia: “Siamo pronti ad un confronto con il primo cittadino e gli assessori competenti per mettere in campo un piano di prevenzione e tutela che non anteponga  gli interessi personali di alcuni commercianti ma che tuteli al 100% l'incolumità dei singoli cittadini. Cassino merita di tornare a vivere ma se c'è un prezzo da pagare dobbiamo farlo tutti quanti insieme. Senza divisioni. Senza rancori”.

Un anno dopo, è il tempo della pace e della maturità

VOTO 7

MICHELINA BEVILACQUA

La professoressa Maria Iannone, già assessore alla cultura del Comune di Cassino, ha lanciato un’iniziativa per il prossimo anno: lavorare cioè a un grande Carnevale, coinvolgendo tutte le scuole. Sarebbe il modo per festeggiare anche l’uscita da quest’incubo che stiamo vivendo, con il quale con molta probabilità dovremmo convivere almeno per tutto il 2021, e sperare che per il prossimo Carnevale, ovvero agli inizi del 2022, la situazione epidemica sia tornata pian piano alla normalità. Ma per organizzare una grande festa bisogna iniziare a gettare le basi da ora. L’assessore alla cultura Danilo Grossi ha subito raccolto l’idea invitando la Iannone ad avviare la collaborazione. Sul punto è però intervenuta la consigliera comunale Michelina Bevilacqua che l’ha buttata in caciara ed ha iniziato a parlare di iniziative turismo da progettare non a lungo termine ma nel breve tempo. Che detta nelle stesse ore in cui il Governo pensa a un nuovo lockdown è suonata una considerazione abbastanza ossimorica, per usare un eufemismo.

Ma il punto politico è un altro: a nome di chi parla, politicamente, la Bevilacqua? A nome della Lega? Non si direbbe, visto che non ha condiviso la dichiarazione con il suo collega e capogruppo Franco Evangelista. A nome della dirigenza del Carroccio? Non si direbbe, visto che la neo responsabile organizzazione del partito non sembra avere grande considerazione del gruppo consiliare. Quindi, la domanda è: nella Lega condividono le esternazioni della Bevilacqua oppure la dirigenza del Carroccio considera considera la consigliera troppo vicino all’amministrazione, come mugugnano molti esponenti salviniani? Nel caso sarebbe opportuno attendere, prima di provare a spodestare Salera. Altrimenti con la ruspa rischiano di spodestare  anche una loro consigliera.

Meglio il Carnevale che una carnevalata

VOTO 4





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