Grestone, ok alle autorizzazioni ambientali. Completato l'iter

Grestone, ok alle autorizzazioni ambientali. Completato l'iter
di autore Redazione - Pubblicato: 18-02-2021 00:00

ECONOMIA - Francesco Borgomeo: “Grazie alla Regione Lazio. Tutti uniti sulla via del rilancio”

Francesco Borgomeo

“È stato approvato il più innovativo ed importante progetto di economia circolare realizzato in Italia. Ringrazio la Regione Lazio tutta ed in particolare il Presidente Nicola Zingaretti per aver creduto e sostenuto la nascita del Grestone, la nuova pietraceramica”.


Con queste parole Francesco Borgomeo, fondatore e presidente del gruppo Saxa Gres,
nonché presidente di Unindustria Cassino, saluta l’Autorizzazione Integrata Ambientale
ottenuta per la Fabbrica di Roccasecca.


“È stato un percorso lungo e complesso, - continua Borgomeo- partito dalla riconversione
della ex Marazzi Sud per arrivare al salvataggio della ex Ideal Standard di Roccasecca.
Oltre 400 lavoratori tornati a lavorare nella sola Ciociaria, con un progetto italiano, con
brevetti italiani e tecnologia unica al mondo
. Un vero lavoro di squadra con la Regione,
le organizzazioni sindacali, Unindustria, la Provincia, i Comuni di Anagni e Roccasecca, i
Consorzi industriali, insomma una prova di coesione e collaborazione che dimostra che
insieme si possono raggiungere risultati straordinari”.

Nelle ore scorse infatti la Direzione Politiche Ambientali della Regione Lazio ha
rilasciato l’Autorizzazione Integrata Ambientale per la produzione nella fabbrica di
Roccasecca degli ormai celebri sampietrini in pietraceramica con il recupero delle scorie
da termovalorizzatore.


Si tratta dell’ultimo tassello autorizzativo, molto importante perché certifica la bontà del
progetto grazie al quale sono stati salvati tutti i lavoratori, prima alla ex Marazzi Sud di
Anagni (convertendola nella produzione di gres porcellanato da esterni), poi alla ex Ideal
Standard di Roccasecca (convertendola nella produzione di sampietrini).
L’A.I.A. rilasciata in queste ore recepisce gli studi condotti da tre centri di ricerca
universitari italiani, tutti concordi nel certificare la sicurezza ambientale del ‘grestone’ il
nuovo materiale ‘pietraceramica’ grazie al quale è possibile replicare in fabbrica ogni
forma di pietra da arredo, evitando di consumare suolo, salvaguardando le montagne,
evitando l’impiego di manodopera minorile.


L’Autorizzazione codifica l’uso non pericoloso delle ceneri residuo della
termovalorizzazione: in questo modo diventano nuova materia prima, con una seconda
vita industriale, senza dover più finire in discariche come invece avviene oggi.

Con il rilascio di questa Autorizzazione, la Regione completa gli impegni assunti al tavolo
realizzato insieme al Ministero dello Sviluppo Economico e che fu alla base del progetto di
rinascita e rilancio della realtà divenuta oggi Grestone di Roccasecca.
Il rilascio delle
autorizzazioni nei tempi di legge venne inserito tra gli impegni che le parti si
impegnavano a rispettare.


“Sapevamo - conclude il presidente Francesco Borgomeo - che il percorso burocratico
presentava difficoltà non comuni per via delle connessioni tra varie normative
dell’Ordinamento nazionale e tra queste ed un’ampia gamma di normative europee non
ancora recepite in Italia. Nonostante questo, la macchina organizzativa coordinata dal
capo di gabinetto Albino Ruberti ha saputo venirne a capo”





Articoli Correlati