Covid, un morto a Cassino e a Castelnuovo Parano

Covid, un morto a Cassino e a Castelnuovo Parano
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 15-02-2021 00:00

IL BOLLETTINO - In Ciociaria sette decessi nel weekend, uno anche a Roccasecca. Casi in aumento il giorno di San Valentino. Lockdown totale, Ricciardi insiste e rivela: "Nel precedente governo alcuni non erano d’accordo sulle misure forti"

Il bollettino relativo ai tamponi di sabato, ieri ne sono stati effettuati pochi

Nella giornata del 14 febbraio 2021 sono stati effettuati 347 tamponi: 41 nuovi postivi e 34 negativizzati. Sono stati registrati cinque decessi nelle ultime 24 ore di residenti nella Provincia di Frosinone: una donna di 81 anni residente a Castelnuovo Parano, un uomo di 92 anni residente a Cassino, un uomo di 63 anni residente a Broccostella, una donna di 89 anni residente a Collepardo e un uomo di 83 anni residente a Veroli.

Oggi la Asl non h trasmesso la consueta slide in quanto statisticamente poco significativa per il numero di tamponi effettuati, perchè, come sempre, la domenica si effettuano pochi tamponi. Come si evince dalla slide del 14 febbraio (relativa ai tamponi effettuati il giorno precedente) i casi sono ancora in aumento: nella giornata del 13 febbraio 2021 sono stati effettuati 979 tamponi: 124 nuovi postivi e 73 negativizzati. Sono stati registrati due decessi nelle ultime 24 ore di residenti nella Provincia di Frosinone: un uomo di 64 anni residente a Roccasecca e una donna di 80 anni residente ad Alatri.

Intanto a tenere banco sono le dichiarazioni del consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, il dottor Walter Ricciardi, che ieri ha chiesto di tornare a un lockdown totale. Oggi torna sull'argomento e spiega: "Deve durare il tempo necessario a tornare a questo dato di incidenza. Possono essere due, tre, quattro settimane, dipende quando si raggiunge l’obiettivo". La sua strategia prevede, parallelamente al lockdown più rigido, anche il rafforzamento del tracciamento e della campagna vaccinale

Perché finora questa linea non è passata? Il ministro, dalle colonne de Il Messaggero rivela: "Con il ministro sono sempre stato in piena sintonia sul rigore delle misure, ma da settembre non siamo riusciti ad essere impattanti pienamente sulle decisioni del governo, soprattutto perché - ha concluso - il precedente presidente del Consiglio e alcuni ministri non erano d’accordo sull’adozione di misure così forti. Questo - conclude - ha causato decine di migliaia di morti e ha affondato l’economia".





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