Banchi del mercato troppo ravvicinati, insorge l'opposizione

Banchi del mercato troppo ravvicinati, insorge l'opposizione
di autore Redazione - Pubblicato: 11-02-2021 00:00

CORENO AUSONIO - Interviene l'ex assessore Di Bello: "Impossibile mantenere la distanza di sicurezza nel rispetto delle norme anti Covid. Mi auguro che da domani la situazione torni alla normalità e il sindaco garantisca la presenza di un vigile"

Il venerdì a Coreno Ausonio è giorno di mercato e nell’ultima settimana sul web c’è stata un’accesa discussione dopo che il raggruppamento civico “Paese Nuovo” ha postato delle foto denunciando la vicinanza delle bancarelle e titolando “Vicini...vicini… Finalmente il vigile che non vigila fa qualcosa”.

Il gruppo di opposizione ha in effetti accusato il vigile di aver “ordinato il riposizionamento e l’avvicinamento delle bancarelle in uno spazio più ristretto”. Da qui è scoppiata la polemica con botta e risposta sulle pagine Facebook.

Ritorna ora sull’argomento l’ex assessore al personale, Domenico Di Bello, che ci racconta che "venerdì scorso, passeggiando dove si svolge il mercato settimanale, ho notato che i banchi dove viene esposta la merce in vendita, erano per la prima volta più vicini del solito. Erano talmente ravvicinati che i clienti presenti, pur indossando la mascherina (e dico tutti), non potevano rispettare i dovuti distanziamenti per mancanza di spazio. In seguito – prosegue Di Bello - sono venuto a conoscenza che tale decisione era stata presa dal nuovo vigile urbano il quale sembra non essere a conoscenza della pandemia che affligge la nostra nazione e il mondo intero.

Lo Stato, si serve delle forze dell’ordine per far rispettare le dovute distanze e penso che il sindaco di Coreno, appartenente a tali forze, alla Polizia di Stato, penso che sicuramente non era a conoscenza della decisione presa da tale dipendente. E quindi mi viene spontanea una riflessione - aggiunge l’ex assessore – se il sindaco non ne era a conoscenza di questa decisione penso che sia opportuno rispedire il vigile nel pianeta da dove è giunto e chieda scusa ai cittadini. Se, al contrario, il sindaco ne era a conoscenza , allora, lascio il giudizio a tutti i nostri concittadini.

Comunque siano andate le cose – conclude Domenico Di Bello - ci auguriamo che vengano ripristinate già da domani le giuste distanze tra i vari banchi, specialmente ora che occorre maggiore prudenza, considerato che il contagio del Covid vede coinvolti molti nostri compaesani a cui faccio i migliori auguri per una pronta ed immediata guarigione. Infine penso che il sindaco debba prevedere la presenza del vigile tutti i venerdì mattina, cioè nei giorni di mercato, per poter svolgere il proprio servizio di vigilanza, altrimenti se la polizia municipale non svolge alcun tipo di servizio esterno a che serve spendere tanti soldi pubblici?"





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