Isola Liri, rigenerazione urbana ferma al palo

Isola Liri, rigenerazione urbana ferma al palo
di autore Redazione - Pubblicato: 23-01-2021 00:00

TERRITORIO - I consiglieri di opposizione Gianni Scala e Antonella Di Pucchio hanno incalzato il consigliere delegato all'urbanistica Stefano Vitale circa gli sviluppi della delibera approvata più di un anno fa

Rigenerazione urbana ferma al palo. È quanto emerso dalla commissione consiliare tenutasi l'altro giorno in Comune. I consiglieri di opposizione Gianni Scala e Antonella Di Pucchio hanno incalzato il consigliere delegato all'urbanistica Stefano Vitale circa gli sviluppi della delibera approvata più di un anno fa (Deliberazione C.C. n. 63 del 27.12.2019 - Avvio rigenerazione urbna e recupero edilizio L.R. Lazio n. 7 del 18.07.2017 e  L.R. Lazio n. 36 del 02.07.1987 - Indirizzi operativi per l'acquisizione di proposte di intervento urbanistico ed edilizio di significativo interesse pubblico". 

"Dietro i proclami che accompagnarono quella delibera non c'è niente - ci ha dichiarato il consigliere Scala - Non sembra siano state presentate proposte e il motivo principale secondo me è la non chiarezza della delibera e dell'avviso pubblico: è mancato, a monte, un preventivo coinvolgimento della Città, dei privati e dei tecnici, fase prevista anche dalla legge regionale stessa.

Nella medesima delibera, inoltre, non è stato fatto alcun riferimento alla possibilità data ai singoli privati di fare ampliamenti fino al 30% della volumetria, cambi di destinazione d'uso e Interventi di adeguamento sismico ed energetico fino a 70 mq, interventi che assumono maggior valore alla luce delle agevolazioni previste dai superbonus governativi e della necessità di ridare slancio all'economia dopo lo stop della pandemia. Per tale ragione, in questi giorni presenteremo una proposta volta a sollecitare l'attenzione del Sindaco anche su queste possibilità, affinchè vengano predisposti gli atti amministrativi necessari. Duole dover constatare che, in tema di urbanistica, settore che richiede specifiche competenze, sarebbe opportuno un cambio di passo da parte dell'amministrazione comunale".


Chi aveva da subito denunciato l'inutilità di quella delibera del 2019  era stato l'ex vice sindaco Angelo Caringi: "Ma certo. La delibera non è chiara e riguardava solo l'attivazione dei Piani di rigenerazione urbana previsti dall'art. 2 della legge, per i quali sarebbe invece servito attivare un percorso civico di partecipazione e di informazione. Quello che non è stato fatto invece e' individuare gli ambiti territoriali dove autorizzare singoli privati ad interventi di ampliamento, cambi di destinazione, interventi di adeguamento sismico e miglioramento energetico. La procedura è lunga perché si tratta di approvare variazioni normative al PRG e fino ad ora si è perso tempo prezioso. Ben venga una sollecitazione all'amministrazione comunale da parte dei consiglieri di opposizione."





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