Covid, la curva non si piega: casi ancora in aumento nel Lazio. Ma calano i decessi

Covid, la curva non si piega: casi ancora in aumento nel Lazio. Ma calano i decessi
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 23-01-2021 00:00

IL BOLLETTINO - A livello regionale si registrano 1.297 positivi. In Ciociaria Veroli "sorpassa" Cassino per numero di contagi. D'Amato: "Nella nostra regione ad oggi 15.485 persone hanno completato il ciclo vaccinale con le seconde dosi e questo dato rappresenta il 38% dell’intero dato nazionale"

Si è appena conclusa alla presenza dell'assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

L'assessore alla Sanità Alessio D'Amato rende noto: “Oggi su oltre 12 mila tamponi nel Lazio (+168) e quasi 18 mila antigenici per un totale di oltre 30 mila test, si registrano 1.297 casi positivi (+156), 42 i decessi (-11) e +2.435 i guariti. Aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città rimangono stabili a quota 600. 

Nelle province si registrano 357 casi e sono nove i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 174 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 78, 80 e 85 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 93 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 73 e 98 anni con patologie".

IL FRONTE VACCINI

Sul fronte dei numeri delle vaccinazioni l'assessore invece rende noto che: "Nel Lazio ad oggi 15.485 persone hanno completato il ciclo vaccinale con le seconde dosi e questo dato rappresenta il 38% dell’intero dato nazionale. Bisogna correre più veloci delle varianti. Servono le dosi dei vaccini poiché abbiamo una macchina che sta marciando con il freno a mano tirato. Non importa di quale nazionalità l’unico elemento è che siano vaccini sicuri ed affidabili, superando tutti gli standard di qualità europe





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