CRONACA - Dopo Pontecorvo, anche Castelnuovo e Cervaro annullano l'apertura degli istituti che era prevista per dopodomani. Altri comuni del Cassinate stanno valutando in queste ore. Per le superiori decisa la didattica a distanza in tutto il Lazio fino al 18 gennaio e si consuma lo scontro tra Zingaretti e Azzolina. A Cassino medie ed elementari restano aperte nonostante i tanti contagi: la rabbia viaggia sui social
Il pioniere, ancora una volta, è stato il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo. Dapprima aveva deciso di spostare l'apertura di tutte le scuole dal 7 all'11 gennaio. Venerdì ha annunciato che tutto verrà prorogato di un'altra settimana: le scuole di ogni ordine e grado, nella città fluviale, riapriranno il 18 gennaio. Stessa ordinanza è stata adottata, nel Cassinate, dai comuni di Cervaro e Castelnuovo Parano. Dice il sindaco Oreste De Bellis: "Sono ancora tanti 30 casi, è estremamente preoccupante rilevare il numero così elevato per un piccolo paese, vedere che la curva sale tantissimo e non scende, ma soprattutto vedere combattere contro il maledetto virus anche dei giovanissimi, fa star male al solo pensiero".
Il Lazio ha rinviato la didattica in presenza al 18 gennaio. L'ordinanza firmata dal presidente della regione nonchè segretario del Pd Nicola Zingaretti non è andata giù al ministro dell'Istruzione che a Repubblica ha detto: "Il Pd mi ha preso in giro". A stretto giro il segretario Pd replica adl Azzolina: "Qui non contano i partiti, ma la vita e la sicurezza delle persone". E a proposito di sicurezza, a Cassino monta la protesta. In tanti, in queste ore, soprattutto sui social, si stanno chiedendo perchè, nonostante la città abbia un'alta circolazione del virus e un cospicuo numero di postivi, Salera non abbia deciso come i suoi colleghi di altri paesi limitrofi di chiudere le scuole elementari e medie, e a seguire gli asili.
Intanto l'Ugl Lazio esprime perplessità puntando il dito contro le istituzioni, la Regione Lazio "non in grado di dare una procedura chiara ed il Governo per aver mischiato troppo le carte creando confusione, riguardo il piano vaccini del personale scolastico". A dichiararlo congiuntamente il Segretario Regionale Armando Valiani e i componenti della Segreteria Regionale la Dott.ssa Emanuela Sierri componente della Segreteria.
"Considerando il quadro di contagio ai dati odierni, come struttura regionale abbiamo chiesto un incontro Regionale e interventi più efficaci alla politica in merito alla riapertura in sicurezza delle scuole. Il governatore ha deciso di prolungare la DAD per le secondarie fino al 18 Gennaio, ma - dicono i sindacalisti - lo ha fatto con grave ritardo lasciando le famiglie appese per giorni".
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