L’ allarme dei sindaci: “Impossibile approvare i bilanci entro il 31 gennaio”

POLITICA – Il Coordinatore per la provincia di Frosinone dell’Anci Lazio Domenico Corte, comunica che l’ANCI e l’UPI hanno inviato una richiesta di al Ministro degli Interni Luciana Lamorgese per ottenere una proroga

Domenico Corte con Antonio Decaro Presidenze Anci nazionale

Il Coordinatore per la provincia di Frosinone dell’ Anci Lazio Domenico Corte, già sindaco di Coreno Ausonio, comunica che l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e l’UPI (Associazione Province italiane), hanno inviato una richiesta al Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, per il rinvio del termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2021 degli Enti locali, previsto per il 31 gennaio.

Di seguito il testo della missiva inviata al ministro

Gentile Ministro,
con la presente si chiede di valutare un rinvio del termine per l’approvazione del
bilancio di previsione degli enti locali per il 2021-2023.
La recrudescenza dell’emergenza epidemiologica nell’ultimo trimestre del 2020 e le
numerose scadenze accumulatesi in questo periodo, tra cui l’approvazione del Piano
economico-finanziario rifiuti 2020 in base al metodo ARERA per i Comuni che hanno
optato per il rinvio a fine anno a norma dell’art. 107, co. 5 del dl n. 18 del 2020 e la
regolamentazione necessaria per l’avvio del nuovo “Canone unico” la cui proroga non è
stata ritenuta meritevole di considerazione, determinano una situazione di notevole
criticità.


La scadenza attualmente fissata al 31 gennaio 2021 renderebbe impossibile per
molti enti locali pervenire ad una formulazione corretta delle previsioni e degli atti
propedeutici concernenti le entrate tributarie e patrimoniali.

Segnaliamo inoltre che le difficoltà sopra accennate sono aggravate dalla mancata
approvazione della norma riguardante le modalità di determinazione delle previsioni di
entrata alla luce della perdurante emergenza epidemiologica, richiesta dall’ANCI e dall’UPI
e sulla quale avevamo registrato l’autorevole impegno del Governo nella seduta della
Conferenza Stato-Città e Autonomie locali del 1° dicembre scorso, rimasto a tutt’oggi senza
esito.


Continuiamo a ritenere quanto mai opportuno un intervento di indirizzo circa le
previsioni di entrata che chiarisca l’opportunità e la correttezza di considerare che le
condizioni di inevitabile incertezza dovute all’emergenza non si debbano tradurre in
previsioni di taglio dei servizi ma possano essere gestite nell’ambito di una prudente
gestione della spesa e alla luce dell’effettivo andamento delle entrate locali, nonché dei
sostegni statali che hanno già trovato posto nella Legge di Bilancio, con riparti da definire
nel tempo.


Appare pertanto opportuno che gli enti locali possano disporre di un ulteriore
intervallo temporale per assicurare il rispetto dei principi contabili che sovrintendono alla
determinazione delle previsioni.
Per questi motivi Le chiediamo di considerare una proroga del termine in oggetto al
31 marzo 2021
, da sottoporre al parere della Conferenza Stato-Città e Autonomie locali del
14 gennaio p.v.
L’occasione è gradita per porgere saluti cordiali.