Covid, 5 morti in Ciociaria. E Zingaretti da Frosinone "bastona" i no vax

Covid, 5 morti in Ciociaria. E Zingaretti da Frosinone "bastona" i no vax
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 29-12-2020 00:00

CRONACA - Oggi 142 casi in provincia. Il presidente della Regione allo "Spaziani" per V-Day commenta le minacce ricevute dall'infermiera dello "Spallanzani", prima vaccinata in Italia: "Che ancora esistano, dopo quanto è avvenuto, persone che non solo negano l'efficacia del vaccino ma addirittura si permettano di aggredire coloro che se lo fanno è una vergogna"

L'attività dei drive-in torna regolare in provincia di Frosinone ed oggi si registrano 142 positivi in Ciociaria su 1089 tamponi effettuati. Cinque i morti. In riferimento ai decessi la Asl comunica che si tratta di una donna di 73 anni residente a Sabaudia, una donna di 61 anni residente a Ponza, una donna di 73 anni residente a Lentini, un uomo di 88 residente a Priverno e una donna di 82 residente a Sora.


Questa mattina, intanto, all'ospedale "Spaziani" di Frosinone c'è stato lo start simbolico con i primi cinque medici vaccinati. "Vaccinare i vaccinatori è il primo passo per procedere poi alla somministrazione su larga scala del vaccino. Da oggi ci sentiamo ancora più forti e ancora più uniti, sempre debitamente a distanza, nella lotta al Covid 19" dice il manager della Asl Pierpaola D'Alessandro.

Presente anche il presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Incalzato dai cronisti in merito alle minacce ricevute dall'infermiera Claudia Alivernini, prima vaccinata allo "Spallanzani" - costretta a chiudere i suoi social dopo che qualcuno gli ha scritto: "E ora vediamo quando muori" - Zingaretti ha spiegato: "Che ancora esistano, dopo quanto è avvenuto, persone che non solo negano l'efficacia del vaccino ma addirittura si permettano di aggredire coloro che se lo fanno è una vergogna. Invito a non fare scherzi e avviare questa campagna di massa per raggiungere i risultati che ci permettano presto di far diventare il Covid un ricordo drammatico del passato. Credo che questo sia possibile e lo dobbiamo soprattutto alle vittime, a coloro che sono morti, che non so come chi fa le campagne anti Vax non può non tenere in considerazione".





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