Distretto del marmo, ecco le novità

Distretto del marmo, ecco le novità
di autore Redazione - Pubblicato: 22-12-2020 00:00

CORENO AUSONIO - la Giunta Regionale del Lazio accoglie la richiesta del Comune e del Cosilam per la rimodulazione dei fondi: da "Via Pennino" al miglioramento della viabilità e alla dotazione di una rete wifi pubblica che copra l’area estrattiva. Il plauso di Costanzo e Delle Cese

Il sindaco di Coreno Ausonio Simone Costanzo

Nei giorni scorsi la Giunta Regionale con la Deliberazione N.983 del 11 Dicembre 2020, pubblicata sul Burl del 17.12.2020, ha accolto positivamente le richieste della Giunta Comunale di Coreno e del Cosilam, adottando la Delibera, proposta dell’Assessorato alle Attività Produttive, che prevede la rimodulazione del finanziamento di 1milione e 200mila omnicomprensivo della Legge del 29 dicembre 2003 N.376 su opere, in territorio comunale di Coreno, per la viabilità a servizio del distretto estrattivo all’interno della ratio della legge di finanziamento e su opere per creare una rete Wifi pubblica sulla zona estrattiva e sulla zona industriale permettendo a qualsiasi utente di navigare con la tecnologia più funzionale possibile.

Siamo giunti a questa conclusione dopo aver constatato che :

1) è in progettazione, almeno dal 2005 per la fase programmatoria e almeno dal 2009 per la fase esecutiva progettuale, “La sistemazione e allargamento della strada comunale denominata Pennino“ da realizzarsi per un importo di lavori di euro 1 milione e 200 mila euro omnicomprensivo;

2) l’iter autorizzativo è fermo da anni (almeno 10), in ultimo su una variante urbanistica ancora da perfezionare;

3) la somma a disposizione coprirebbe circa un terzo di tutto il percorso ipotizzato ( circa 600 metri su 3 km);

4) la fattibilità del progetto è ancora da assicurare al 100% visto anche la presenza di un tratto con notevole pendenza che necessiterebbe di un ponte.

L’idea originaria della Strada comunemente chiamata "Via Pennino" aveva una sua logica ma allo stato attuale la rimodulazione è la decisione migliore e quella più funzionale, anche alla luce del particolare che le risorse di quel finanziamento per il distretto sono state utilizzate in tutti i comuni, tranne che a Coreno che è il Comune capofila e che, trascorsi decine di anni c’era anche il rischio di perderli definitivamente.

La richiesta di rimodulazione è stata preceduta da numerosi incontri con il Cosilam e con l'Assessorato Regionale alle attività produttive ed è stata portata anche all'attenzione degli operatori locali.

Desideriamo ringraziare la Regione Lazio che in tempi brevissimi, grazie anche al prezioso lavoro del Direttore del Cosilam Di Vizio, ha accolto la nostra richiesta e finalmente i fondi del distretto destinati a Coreno per euro 1 milione e 200 mila euro omnicomprensivo con la legge 376 del 2003 potranno essere utilizzati per l’ammodernamento delle infrastrutture materiali e per la creazione di quelle immateriali a servizio del distretto, con inevitabili ripercussioni positive per gli operatori e per tutti i cittadini





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