Lavori affidati al coniuge dell’assessore. La minoranza si scatena

AUSONIA – I consiglieri di opposizione a testa bassa contro l’amministrazione

“A seguito delle determina 115 del 09.12.2020 relativa all’affidamento e all’ impegno di spesa dei servizi e delle forniture per la realizzazione del progetto a cura dell’ Assessorato alla Pubblica Istruzione “Esploriamo l’Europa”, svoltosi in questi giorni presso la scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado del nostro Comune, e della determina 116 anch’essa datata 09.12.2020 relativa invece all’affidamento e all’ impegno di spesa per la realizzazione e la fornitura di buoni spesa (oleografici anticontraffazione) da distribuire ai cittadini in difficoltà economica a causa dell’ emergenza epidemiologica da Covid19 per l’acquisto di beni alimentari e/o di prima necessità, come Gruppo Consiliare non abbiamo potuto NON notare, quella che per usare un eufemismo, definiamo come una “stranezza”.

A parlare è il gruppo consiliare di minoranza del comune di Ausonia, che quindi evidenzia: “Entrambe le determine prevedono infatti l’affidamento di lavori ed il relativo impegno economico, a titolo di prestazione di attività occasionale, per un totale di circa 1.500€ al coniuge dell’assessore Pinchera. Riteniamo che quanto verificatosi, sia una macchia indelebile sull’ operato e sul “modus operandi” dell’Amministrazione Cardillo.

A nostro modo di vedere chiunque si candidi ad amministrare deve avere una condotta moralmente ineccepibile, non bastano azioni legalmente inoppugnabili e corrette ma bisogna al contempo muoversi anche su un binario di integrità morale e di opportunità politica dalle quali non si può prescindere. Chiediamo quindi all’assessore Pinchera, se questa è la condotta che intende adottare nell’adempimento del suo impegno politico, di fare un passo indietro rispetto all’ incarico di Assessore da poco ricevuto e al contempo facciamo un forte invito al Sindaco Cardillo di porre maggiore attenzione a quanto avviene all’ interno degli uffici Comunali.

Noi – concludono i consiglieri – non possiamo fare altro che portare alla luce questa situazione di gestione della cosa pubblica “in famiglia” oltre che condannare e stigmatizzare tali comportamenti che riteniamo moralmente offensivi nei confronti di tutti i cittadini del Comune di Ausonia e che inoltre consideriamo offensivi anche politicamente ed intellettualmente nei confronti di noi Consiglieri Comunali di Minoranza”.