Cena della vigilia e Capodanno: il Governo aggiunge due posti a tavola

Cena della vigilia e Capodanno: il Governo aggiunge due posti a tavola
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 18-12-2020 00:00

NAZIONALE - A Palazzo Chigi si stanno limando le ultime decisioni sul Dpcm di Natale che dovrebbe essere annunciato questa sera. Per le feste l'Italia si colorerà di rosso e di arancione. Otto giorni di restrizioni totali. Questa sera il testo definitivo

Il premier Giuseppe Conte

L'Italia si prepara a vivere il primo Natale blindato. Entro questa sera arriveranno le nuove misure che regoleranno le festività. Ultimo weekend in zona gialla, quello appena iniziato. Poi dal 24 dicembre l'Italia si colorerà di rosso. Per tre giorni. Poi restrizioni più tenue nei giorni 28, 29 e 30 dicembre. Nuovamente in zona rossa dal 31 dicembre al 3 gennaio e in tutti i giorni festivi e prefestivi, fino al 6 gennaio.

Ma c’è una deroga, che consentirà di muoversi anche nei giorni di divieto per andare a trovare i congiunti. Questa la formulazione che il governo potrebbe inserire nel nuovo decreto legge: «Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito nei limiti di due persone per ciascuna di esse, ulteriori a quelle ivi già conviventi». Insomma, aggiungi due posti a tavola e forse anche qualcuno in più, se il premier riuscirà a convincere i ministri che «i minori di 14 anni non si contano», come nel lockdown deciso da Merkel in Germania. Vale a dire che si potrà andare dai nonni anche se in quattro, l'importante è che i due minori abbiamo meno di 14 anni di età. E' questa, a quanto apprende l’Adnkronos, la decisione che starebbe prevalendo nella riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione di maggioranza, iniziata attorno alle 9.30 e tuttora in corso.

Non ci saranno nuove limitazioni e divieti per domani e domenica. In sostanza: otto giorni di restrizioni (dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio). Mentre il 28, 29 e 30 dicembre, bar e ristoranti sarebbero aperti fino alle 18 e i negozi fino alle 21; all’interno della Regione sono consentiti gli spostamenti.

Questo l'impianto. Adesso si stanno limando i dettagli. Uno riguarda le deroghe: ovvero se considerare o meno gli under 14 insieme ai due congiunti che hanno il permesso a spostarsi oppure se lasciare la deroga valida solo per due persone, a prescindere dall'età. L'altro aspetto su cui si discute è il coprifuoco durante i giorni di zona arancione, che i più rigoristi vorrebbero anticipare dalle 22 alle 20. Nei comuni sotto i 5.000 abitanti si potrà circolare fino a 30 km: anche su questo si ragiona. Così come sulla possibilità di inasprire le sanzioni economiche per chi trasgredisce le regole. In serata il testo finale: o un nuovo Dpcm o un decreto del Consiglio dei ministri.





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