"Cassino senza più parlamentari: subito un Consiglio straordinario aperto"

"Cassino senza più parlamentari: subito un Consiglio straordinario aperto"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 15-12-2020 00:00

CASSINO - La richiesta arriva dal consigliere del Pd Daniele Longo. La leghista Bevilacqua punta invece i riflettori sulla questione dei capolinea Cotral e porta ugualmente la questione in assise

Il consigliere comunale Daniele Longo

"In seguito al taglio dei parlamentari votato da ampia maggioranza di cittadini al referendum, si evidenzia una problematica assai rilevante, ed in senso negativo, per il nostro territorio e soprattutto per la Città di Cassino, restando privati della possibilità di eleggere propri rappresentanti in Parlamento. Dunque per il nostro territorio sarà molto difficile, quasi impossibile a mio avviso, poter eleggere un proprio rappresentante a livello nazionale e pertanto si può affermare che Cassino sarà praticamene cancellata dal quadro politico nazionale"

A parlare è Daniele Longo, consigliere comunale di maggioranza del Pd, che ha dunque preso carta e penna e si è rivolto al presidente del consiglio comunale Barbara Di Rollo. "Al fine di evitare la catastrofe - scrive il consigliere Longo - chiedo la convocazione urgente di un Consiglio comunale aperto e dedicato interamente all’argomento, alla presenza di tutte le forze politiche e degli esponenti di spicco sia locali che regionali, nonché di tutti gli ex deputati e onorevoli del nostro territorio, in modo tale da poter discutere della grave situazione e, attraverso un dibattito condiviso, individuare una repentina e immediata soluzione". 

BEVILACQUA: CAPOLINEA COTRAL SENZA SERVIZI

Dall'opposizione si leva invece la voce di Michelina Bevilacqua, consigliere comunale della Lega, anche lei decisa a portare una questione in Consiglio comunale. Spiega la leghista: "A Cassino il Cotral ha due capolinea senza bagni .Il capolinea di Casilina Sud ne era dotato, ma l'immobile è stato dato alla croce rossa .Dopo eventi di natura fisica, dove gli autisti per forza maggiore si sono arrangiati come hanno potuto prendendosi anche un ammonimento scritto pesante, oggi chiedono alle istituzioni di risolvere il problema.I o come vice presidente del consiglio comunale della Lega porterò tale problema in Consiglio in quanto i disagi per autisti e pendolari è molto sentito. Chi viaggia e lavora non può non avere un bagno al capolinea. Il problema segnalato da molti viaggiatori e autisti ,va risolto. Non ci sono solo doveri, ma anche diritti".





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