Covid in retromarcia nel Lazio. D'Amato: "Ma la strada è ancora lunga"

Covid in retromarcia nel Lazio. D'Amato: "Ma la strada è ancora lunga"

IL BOLLETTINO - Tamponi e casi in calo di circa il 50% il giorno dell'Immacolata. L'assessore regionale alla Sanità: "Dobbiamo continuare a raffreddare la curva dei contagi se vogliamo evitare una terza ondata". Tutti i numeri di oggi

Alessio D'Amato e Nicola Zingaretti

“L’obiettivo è quello di raffreddare la curva dei contagi, la strada è ancora lunga: Il Lazio è, con il Veneto, l’unica Regione che in questi mesi grazie agli sforzi di tutti è rimasta in zona gialla. Questo ci ha permesso di difendere la salute dei cittadini e il nostro tessuto economico e produttivo. Ora la permanenza o meno a questo livello dipende esclusivamente dal rigore nei comportamenti e dalla capacità che avremo insieme di contenere il contagio".

A parlare è l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato, che spiega: "Le valutazioni vengono fatta ogni settimana dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute attraverso il monitoraggio dell'RT e di altri parametri. Eventuali misure riguardo le attività produttive ed economiche sono assunte dal Governo a livello nazionale sulla base di questi parametri. Per quanto riguarda l'emergenza sanitaria la strada è ancora lunga e dobbiamo continuare a raffreddare la curva dei contagi se vogliamo evitare una terza ondata".

Oggi nel Lazio si registrano solo 14.000 tamponi e 1.200 casi circa. Il calo è dovuto al fatto che ieri era un giorno festivo e sono stati effettuati pochi tamponi. Nelle province si registrano 234 casi e sono dodici i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 121 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Due casi di rientro uno da Regno Unito e uno da Spagna. Si registrano cinque decessi di 69, 85, 86, 89 e 89 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 12 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 65 e 82 anni con patologie.





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