Inquinamento, Cassino supera i limiti

Inquinamento, Cassino supera i limiti
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 30-11-2020 00:00

AMBIENTE - Sono 51 i giorni di sforamento delle Pm10, superati quelli consentiti dalla legge nell'arco di un anno. A dicembre dovranno scattare necessariamente le misure restrittive. E sempre entro fine anno dovrà essere spostata la centralina dell'Arpa Lazio. Ma la Regione ancora non dà il via libera

I dati dell'Arpa Lazio aggiornati a 48 ore fa, sabato 28 novembre, registrano quello che tutti si aspettavano con quasi matematica certezza: la città di Cassino ha superato i 50 giorni di sforamento delle Pm10. Cosa significa? Che bisogna necessariamente attuare delle misure restrittive per limitare l'inquinamento cosa che, in realtà, sarebbe dovuta scattare già due settimane fa visto che sono 35 i giorni di sforamento consentiti nell'arco di un anno.

Ora, dunque, che fare? Ad esempio le domeniche ecologiche. Oppure le targhe alterne. Non è escluso il blocco totale alla circolazione dei veicoli. Ma sono tutte misure che bisognerà calare in un contesto già difficile visto e considerato che ci sono una serie di restrizioni per frenare la diffusione del virus.

E sempre nei prossimi giorni, intanto, bisognerà procedere anche allo spostamento della centralina dell'Arpa Lazio in Largo Dante perchè in quello spazio dovrà essere posizionata, nel mese di maggio, la statua del generale Anders. Ma al momento non c'è ancora il via libera da parte della regione Lazio. La centralina dovrebbe essere spostata nel giardino della scuola D'Annunzio e, per non perdere i dati, durante i giorni del trasferimento si utilizzerebbe un dispositivo mobile. Ma solo quando arriverà l'ok dalla Regione.





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