Unicas, iniziano le manovre per le elezioni. Betta: "Lascerò un ateneo amato dal territorio"

Unicas, iniziano le manovre per le elezioni. Betta: "Lascerò un ateneo amato dal territorio"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 26-11-2020 00:00

UNIVERSITÀ - Il rettore ha convocato i direttori dei dipartimenti il 1° dicembre per sondare le disponibilità, alle urne in primavera. Slitta il trasferimento di Lettere che era in programma a dicembre. Ma il Magnifico assicura: "Taglierò io il nastro inaugurale". Notte Europea dei Ricercatori: tutto pronto per l'evento

Il rettore dell'Unicas Giovanni Betta

Il rettore Giovanni Betta ha iniziato da poche settimane il suo ultimo anno alla guida dell'Università di Cassino. Il 1° novembre 2021 si insedierà il suo successore che verrà eletto la prossima primavera: le elezioni si terranno tra maggio e giugno: ancora non c'è la data ufficiale. Poi il cosiddetto "semestre bianco" prima definitivo passaggio di consegne. Il primo atto della campagna elettorale si terrà il primo dicembre.

"Ho convocato i direttori dei cinque dipartimenti per iniziare a sondare le disponibilità di chi intende candidarsi nei singoli dipartimenti. Ricordo che io ufficializzai la maia candidatura nel mese di febbraio, questa volta partiamo con largo anticipo".

Giovanni Betta non potrà essere ricandidato in quanto la legge Gelmini ha abolito il doppio mandato 4+4 e prevede per i rettori la possibilità di essere eletti una sola volta, per un periodo di sei anni. Assicura che non farà campagna elettorale per nessuno, ma è chiaro che una candidatura che andrà in continuità con il suo mandato ci sarà. Si lavora anche a una candidatura di discontinuità con l'era Betta: nei prossimi mesi partirà il toto-nomi.

Intanto il rettore Betta dice: "Spero che entro marzo si possa celebrare l'inaugurazione dell'anno accademico in presenza per poter dare un ultimo abbraccio alla comunità accademica. Lascerò al mio successore un'Università che è amata dal territorio, è questa è la cosa che mi lascia più soddisfatto".

Lascerà anche una situazione economica più florida, il rettore, dopo che durante il suo mandato ha dovuto fare i conti con il maxi "buco" di oltre 40 milioni di euro. E un Campus con una facoltà in più. A causa della pandemia è slittato il trasferimento di Lettere che sarebbe dovuto avvenire entro il prossimo mese di dicembre, ma Betta assicura: "Taglierò io il nastro inaugurale".

Intanto l'Unicas è impegnata in questi giorni per la Notte Europea dei Ricercatori. Per la prima volta parteciperà anche il Comune di Cassino. Lo farà con l'illuminazione della Rocca Janula che sarà davvero bellissima e con questo importante appuntamento di domani sera con l'anteprima di Cassino che legge. "Ringraziamo l'università degli Studi di Cassino per averci coinvolto in questo evento così importante a livello internazionale, grazie al Magnifico Rettore Giovanni Betta e a Roberta Vinciguerra che sta organizzando il tutto in modo impeccabile - dice l'assessore alla cultura Danilo Grossi - . Eravamo pronti con una nuova stagione di "Cassino che legge" organizzata insieme a tantestorie.it ma la pandemia non ce lo ha permesso in presenza e così siamo contenti di poter iniziare questo percorso dedicati ai libri partecipando a questo progetto MEETmeTONIGHT. Per partecipare basta cliccare il link".

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