Dalla Regione ai piccoli comuni: il 25 novembre "celebrato" in presenza e in remoto

Dalla Regione ai piccoli comuni: il 25 novembre "celebrato" in presenza e in remoto
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 25-11-2020 00:00

LA GIORNTA - La campagna "100 donne", l'impegno dei ragazzi dell'Unicas, le panchine rosse di Sant'Apollinare e Coreno, l'iniziativa di Sant'Elia, gli eventi online. La casa rifugio che verrà inaugurata domani a Cassino. Ma la vera festa sarà quando questa data non si ricorderà più

La campagna 100 donne con Barbara Di Rollo

In occasione della "Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha illustrato iniziative e azioni promosse dalla Giunta regionale per contrastare la violenza sulle donne. Alla conferenza stampa, che si è svolta presso la sede della Regione in via Cristoforo Colombo a Roma, hanno partecipato anche l’Assessora alle Pari Opportunità e Turismo, Giovanna Pugliese, la Presidente della IX Commissione Consiliare “Pari Opportunità”, Eleonora Mattia ed il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Antonio Galletti. Nel corso dell’evento sono stati illustrati in particolate tutti i servizi attivi nel Lazio (centri antiviolenza e case rifugio) e i tanti progetti promossi dall’Assessorato alle Pari Opportunità e Turismo per sostenere psicologicamente ed economicamente le vittime di abusi e violenza e per sensibilizzare, i più giovani soprattutto, su un fenomeno ancora troppo diffuso.

A CASSINO

E sempre la regione Lazio domani inaugurerà a Cassino una casa rifugio. Il presidente del Consiglio comunale di Cassino è stata una delle testimonial del progetto "100 donne", un progetto regionale di cui Cassino è capofila ha portato a fotografare i volti di 100 donne in tutta la Regione Lazio, proprio in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Il progetto, proposto dalla consigliera regionale Sara Battisti, ha visto il lavoro decisivo della Presidente del Consiglio Comunale di Cassino Barbara di Rollo e dell'associazione Ammuri liberi. Sempre a Cassino è scesa in campo l'associazione 'Se non ora quando' mentre in ateneo a sensibilizzare sul tema sono stati i ragazzi di 'Primavera Studentesca'. In serata un'altra iniziativa sulla piattaforma zoom è stata organizzata dai "Giovani Democratici" di Cassino.

NEL CASSINATE

Tante iniziative sono state organizzate anche nei comuni del Cassinate. "Vista l’impossibilità di organizzare eventi in presenza, l'Amministrazione Comunale ha voluto dare il suo contributo attivo nella “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” con un gesto simbolico. A partire da oggi, e per l'intera settimana, un banner per dire "No alla violenza sulle donne" sarà esposto dal balcone della casa comunale. Inoltre - dice il sindaco di Sant'Elia Roberto Angelosanto - su iniziativa dell'Assessore con delega alle Pari opportunità Cecilia Roncone, è stata promossa una campagna di comunicazione relativa al 1522, la linea telefonica di supporto nazionale dedicato alle donne vittime di violenza e di stalking". A Coreno Ausonio e a Sant'Apollinare sono state inaugurate due panchine rosse così come in tanti altri comuni del Cassinate e non solo.

LA VERA FESTA: NON FESTEGGIARE

Tantissime, insomma, le iniziative che si sono svolte nel territorio, anche con eventi simbolici come la sede della Pisana della Regione Lazio e la Rocca Janula di Cassino che per l'occasione si sono illuminate di rosso. Una giornata di sensibilizzazione che diventerà però una data da festeggiare solo quando non ci saranno più case rifugio da inaugurare e quando il fenomeno sarà talmente attenuato che non ci saranno più numeri da snocciolare sui femminicidi. La vera festa, insomma, ci sarà solo quando non ci sarà più bisogno di celebrare questa data.





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