Giornata nazionale contro la violenze sulle donne: la Rocca Janula s'illumina di rosso

Giornata nazionale contro la violenze sulle donne: la Rocca Janula s'illumina di rosso
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 24-11-2020 00:00

CASSINO - A partire da questa sera su richiesta dell'associazione "Primavera Studentesca" che propone inoltre una serie di iniziative social con studentesse e professoresse. E con i contributi dell'attuale vice ministro all'Istruzione Anna Ascani e dell'ex titolare del Dicastero Valeria Fedeli

Giornata nazionale contro la violenza sulle donne: l'associazione degli universitari "Primavera Studentesca" è in prima linea con una serie di iniziative. "Anzitutto - spiega il presidente Achille Migliorelli - abbiamo chiesto al Comune di Cassino di illuminare la Rocca Janula di rosso, poi sono in programma una serie di iniziative che per ovvie ragioni svolgeremo in remoto ma che vedranno, tra questa sera e domani, la partecipazione non solo di studentesse e docenti ma anche il contributo di attori e di politici, tra cui l' attuale vice ministro all'Istruzione Anna Ascani e dell'ex titolare del Dicastero Valeria Fedeli"

MICHELA GIANNANDREA

La rappresentante in Cda di "Primavera Studentesca" Michela Giannandrea spiega: "Nonostante la pandemia in corso, non potevamo rimanere fermi e indifferenti in una giornata così importante contro la violenza sulle donne. Crediamo che dare questo segnale da studenti e comunità accademica, sia davvero importante. È un tema su cui bisogna ancora sensibilizzare. Ancora troppo attuale e, purtroppo, abbiamo visto che questa pandemia in alcuni casi ha anche peggiorato situazioni che alcune donne vivono all'interno delle mura domestiche.
Vogliamo dare, nel nostro piccolo, un contributo e rendere ancora più forte il messaggio di quanto sia importante denunciare, di quanto sia importante parlarne e che non bisogna avere vergogna, paura. Non bisogna pensare di essere sbagliate o di perdonare per amore.
Bisogna superare l'idea e la concezione che la donna sia un oggetto. L'idea sbagliata di '' proprio perché donna, deve avere un trattamento diverso in ambito familiare, lavorativo, sociale''.
Abbiamo bisogno di donne indipendenti e non dipendenti dal proprio uomo, marito, compagno. Ringrazio le Professoresse che si sono unite per sostenere questa iniziativa, il Magnifico Rettore e tutti i ragazzi dell' associazione che hanno mostrato sensibilità per questa giornata.
E vedere che Ministri, attori e medici si sono uniti in questa iniziativa è stata davvero una grande gioia. Ringrazio anche loro. Abbiamo dato, tutti insieme, davvero un bel messaggio.

SFORZA E VIOLA

Gli fanno eco i due senatori accademici. Spiega Stefano Sforza: "Bisogna riscoprire il valore della persona umana come individuo titolare di diritti naturali ed inviolabili; la scrittrice e filosofa Ayn Rand sosteneva: "La più piccola minoranza al mondo è l'individuo". Sono quindi inaccettabili tutte quelle forme violente e repressive della libertà e della dignità umana. Tutto questo potrebbe sembrarci scontato, ma evidentemente ancora non lo è e non possiamo permetterci di dare per scontato i fondamenti che sono alla base della nostra libertà, sarebbe un grosso errore".

E Francesco Viola chiosa: "Dire NO alla violenza sulle donne in un periodo storico come questo è doveroso e deve essere un grido unanime: ribadirlo è l’unico modo per combattere l’indifferenza. È importante dire NO a tutti i tipi violenza sulle donne, che siano essi fisici, psicologi, verbali. Occorre porre un freno a tutti gli abusi che le donne di questo mondo devono subire, molte volte costrette al silenzio. Le iniziative che abbiamo deciso di attuare quest'anno sono volte proprio a ribadire questo messaggio: "Non restiamo in silenzio a guardare. Uniamoci per dire con convinzione: NO alla violenza sulle donne".





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