Dalla cittadinanza ai dehors, clima ancora caldo in Comune

Dalla cittadinanza ai dehors, clima ancora caldo in Comune
di autore Redazione - Pubblicato: 06-11-2020 00:00

CASSINO - Oggi la cerimonia in Comune. Intanto Terranova fa il punto sul regolamento e "pizzica" Evangelista

Conferimento della cittadinanza italiana, questa mattina, in Comune. Davanti al sindaco, Enzo Salera, ha giurato di essere fedele alla Repubblica Italiana e di rispettarne le leggi il siriano Seto Jomard, 27anni. Il giovane è figlio di un sarto, titolare di una attività artigianale, a Cassino da 24 anni. Il padre e la madre di Seto Jomard, entrambi siriani, sono diventati a loro volta cittadini italiani il primo dal 2014, la donna dal 2017. 

Intanto in Municipio risuona forte anche l’eco del post Consiglio e dello scontro sui dehors. Ad intervenire oggi sul tema è il consigliere Edilio Terrannova, che dice: “ Sono molto soddisfatto per l’approvazione del regolamento dei dehors avuta in consiglio comunale.

L’obiettivo è quello di potenziare la qualità delle attività di pubblico esercizio di somministrazione esistenti, con adeguati spazi per la somministrazione e l’intrattenimento della clientela, fornendo inoltre servizi per il turismo, migliorando la qualità delle strutture e delle aree di accoglienza nel rispetto dei principi di sicurezza e di riqualificazione dell’ambiente urbano.

Particolare attenzione è stata data ai portatori di handicap in quanto agli stessi, potrà essere garantito il libero ed agevole passaggio. Inoltre l’autorizzazione non può essere rilasciata qualora il dehors impedisca la visuale, creando problemi di sicurezza della circolazione stradale.  Il regolamento dei dehors, è uno strumento necessario per dare armonia e decoro alla nostra città. Era stato già portato in consiglio comunale per la sua approvazione, e nonostante ci fosse riferimento esplicito, che occorreva il parere degli uffici tecnici del settore urbanistica per dare la completa autorizzazione, lo abbiamo come maggioranza prontamente ritirato come punto all’o.d.g. per poterlo riportare, dopo una commissione congiunta con il settore urbanistica, migliorando così anche qualche perplessità dell’opposizione espressa in consiglio comunale.

Come presidente della commissione commercio, ringrazio per il supporto e lo spirito collaborativo avuto, da tutti i consiglieri di maggioranza delle due commissioni, e dai consiglieri di opposizione, anche nel riconoscere il grande lavoro svolto da tutti nell’interesse della nostra città. Abbiamo ritenuto di non inserire la scia perché il regolamento, come confermato dai tecnici, garantisce già tutti i passaggi necessari.  Abbiamo accolto invece la modifica presentata con un emendamento dal consigliere Abbruzzese, all’art 7, di aumentare l’area di occupazione dei dehors da 30 a 50 metri quadrati minimo. E’ stato accolto all’unanimità per venire incontro ai commercianti in questo particolare momento, soprattutto a coloro che hanno l’attività ubicata sulle piazze, o comunque con spazi adiacenti, di poter avere una maggiore superficie a disposizione.

Quanto stabilito permetterà a questa amministrazione ed agli operatori commerciali,  in modo particolare a quelli del settore dei bar e della ristorazione, di dotarsi di un ulteriore strumento per lo sviluppo di tutte le attività in modo regolamentato, e dare quindi alla città delle risposte soprattutto in termini di miglioramento dell’offerta di servizi ai cittadini ed ai turisti, di aggregazione sociale, di rivitalizzazione della città, e, dell’utilizzo del suolo pubblico, con la realizzazione di strutture temporanee connesse a pubblici esercizi, nell’ambito di regole che garantiscano ai concittadini la compatibilità con i luoghi ed il decoro pubblico.

In questo consiglio comunale è stato portato, tra i punti da discutere, anche il piano triennale delle opere pubbliche 2020/2022 con il relativo elenco, tra cui spiccava il ponte su Via Iannacone. Ebbene, devo dire che sono contento che anche il consigliere Evangelista, abbia votato favorevolmente.  Evidentemente è stato folgorato sulla via di Damasco, dopo aver votato contrario all’inserimento della stessa opera nella voce nel Bilancio di Previsione 2020/2022 nel precedente consiglio comunale.





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