Niente cortei, seduti, in mascherina e collegati su "meet": lo sciopero ai tempi del Covid

Niente cortei, seduti, in mascherina e collegati su "meet": lo sciopero ai tempi del Covid
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 05-11-2020 00:00

ECONOMIA - Oggi i metalmeccanici hanno incrociato le braccia per chiedere il rinnovo del contratto a Federmeccanica. Il monito: "Durante la pandemia non ci siamo fermati, ora dateci gli aumenti". Nell'indotto di Cassino affluenza molto alta: oltre il 70% degli operai ha aderito alla protesta. Gatti: "l lavoratori sul salario non mollano"

Lo sciopero unitario di Fim, Fiom e Uilm ha colpito nel segno. I dati più pessimistici parlano di un'adesione del 65% nelle fabbriche di Cassino, ma con quasi assoluta certezza i lavoratori dell'indotto Fca di Cassino che hanno incrociato le braccia nella giornata odierna - da una prima stima dei sindacati - sono almeno il 70%. Al netto di qualche punto percentuale, la sostanza non cambia. Il segretario provinciale della Fiom-Cgil Donato Gatti lo mette in chiaro: "Questa è la dimostrazione che i lavoratori sul salario non mollano, in alcune fabbriche ci sono stati picchi anche dell'80%. Adesso vedremo cosa succede.

Non nasconde l'orgoglio neanche Rosa D'Emilio, responsabile provinciale del settore indotto dell'automotive della Fiom. "Durante la pandemia non ci siamo fermati, ora dateci gli aumenti" ha detto il segretario nazionale dei metalmeccanici della Cgil Francesca Re David e il segretario nazionale della Fim-Cisl Fernando Uliano ha con altrettanta forza ribadito: "Bisogna difendere l’occupazione e rilanciare l’industria metalmeccanica"

Ma lo sciopero di oggi entrerà nella storia per una circostanza ben precisa, che va anche oltre la sostanza: è il primo sciopero che si svolge in piena pandemia. Dunque niente cortei super affollati, nessun assembramento. In molte piazze gli operai hanno manifestato stando seduti e distanziati. Il resto lo ha fatto la tecnologia: le varie piazze d'Italia sono state infatti in collegamento tramite google meet e si è creata un'unica vera piazza nazionale virtuale. Tutti rigorosamente in mascherina, sia i manifestanti che i sindacati.

La delegazione della Fiom-Cgil oggi a Roma





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