Perchè i bambini adorano cucinare?

Perchè i bambini adorano cucinare?
di autore Elisa Di Bello - Pubblicato: 26-10-2020 00:00

RUBRICHE - Il cibo è una componente indispensabile della nostra esistenza, ed è tra le primissime esigenze dei neonati. Dunque il rapporto con gli alimenti diventa via via più complesso, e man mano che si cresce acquista nuove sfaccettature

di Elisa Di Bello

Per i bambini è normale osservare i genitori, più spesso le madri, che preparano per loro il pranzo. Questo gesto ha un significato specifico nella loro percezione: l'adulto si dedica a me attraverso ciò che mangerò, che mi renderà felice e appagato. Fino a quando il bambino non diventa piuttosto autonomo nei suoi movimenti, si limiterà ad osservare ciò che accade intorno, ma tutto ciò che vede diventa comunque materiale utile ad imparare.

Appena acquisisce le abilità fisiche inizierà a giocare con oggetti che hanno a che fare con la cucina, o almeno somigliano tanto ad essi: ciotoline, cucchiai, pentole. Così, il momento del pranzo sarà sempre più consapevole e stimolante.

"Bisogna assecondare quanto più è possibile il desiderio d'attività del bambino: non servirlo, ma educarlo all'indipendenza." Questo è uno dei maggiori contributi forniti alla pedagogia dalla Montessori, con il suo rivoluzionario metodo.

I bambini crescendo manifestano continuamente l'interesse per il cibo, soprattutto per la fase di preparazione, e questa attenzione va senz'altro assecondata, dando loro la possibilità di imparare prima con l'osservazione e poi con l'azione.
Il metodo più facile è imitare gli altri. Jean Piaget, sostiene che intorno ai due anni (nel "periodo pre-operatorio") il bambino è già in possesso di rappresentazioni interiori, è capace di imitazione differita, cioè ripete un'azione qualche tempo dopo averla vista, è capace di gioco simbolico ( il far finta di...) in cui gli oggetti si sostituiscono ai ruoli e possiede una padronanza del linguaggio.


È noto che i più piccoli apprendono moltissimo dall'ambiente in cui vivono, anzi sarebbe più corretto dire dagli ambienti. L'apprendimento sociale è una delle maggiori risorse che i bambini possiedono già dal principio della loro vita. In particolare l'imitazione, o apprendimento osservativo, porta i bambini a copiare il comportamento altrui attraverso due momenti specifici, l'assunzione di modelli e l'esecuzione: dunque il bambino osserva il suo esempio modello e lo imita. Da qui la voglia incolmabile del "voglio farlo anch'io", "adesso faccio io", "lo so fare anch'io, ti faccio vedere".


Nella nostra esperienza quotidiana ci rendiamo conto di quanto i bambini vogliono provare a fare le cose dei grandi. Cucinare insieme al bambino è un momento di condivisione e trasmissione che può essere particolarmente divertente.


È utile creare una situazione nella quale loro possono fare da soli ciò di cui hanno bisogno, ad esempio ad apparecchiare la tavola, imparando a sistemare al loro posto le stoviglie e imparare a maneggiare con cura gli oggetti, come piatti e bicchieri di vetro. Utilizzando gli oggetti reali e gli utensili anche nei momenti di gioco il bambino impara la loro utilità e la loro funzione, sviluppando le abilità manuali e cognitive, scopre il loro nome, imparando nuovi termini e acquisisce il senso della successione, il prima e dopo. Prima bolle l'acqua, poi mettiamo la pasta. Vede la trasformazione del cibo e lo rende consapevole della sua alimentazione.


È fondamentale in questi momenti avere uno spazio adeguato, un piano di lavoro al quale il bambino possa accedere senza difficoltà e in sicurezza, senza creargli distrazioni non favorevoli all'apprendimento. Ecco che se lavoriamo sul piano della cucina il bambino ha la necessità di "essere all'altezza" di collaborare nelle attività. È il principio alla base della "torre di apprendimento montessoriana", una sorta di sedia in legno che offre una posizione vantaggiosa.

Poter lavorare insieme a noi in un'attività utile, per i bambini è una grandissima forma di crescita, una modalità per rendersi maggiormente autonomi. Trovano molta soddisfazione nel prepararsi da soli la merenda, nell'aiutarci a preparare il caffè nella moka, nel veder lievitare la pizza che hanno impastato, nell'avere la responsabilità di tagliare le verdure per preparare la cena, sbucciare le patate con un utensile apposito, vedere scoppiettare il mais che si trasforma in pop corn, setacciare la farina per un panettone, mescolare le uova allo zucchero per la loro torta di compleanno! Insegniamo loro le cose, aiutiamoli a conquistare l'autonomia, perchè possano pian piano fare da soli.





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