Covid, troppi contagi: nuove strette in arrivo. Ecco a cosa si ragiona per evitare il collasso

Covid, troppi contagi: nuove strette in arrivo. Ecco a cosa si ragiona per evitare il collasso
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 17-10-2020 00:00

NAZIONALE - Le misure che dovrebbero essere varate tra questa sera e domani sono state anticipate oggi da la Repubblica: alle 16 inizia il vertice, resta il dubbio sul "coprifuoco" serale che penalizzerebbe i locali. Quasi certo lo stop a palestre, scuole calcio e altri sport. Conte vuole evitare un lockdown totale: "Servono strategie diverse". Scuola: le Regioni tornano a chiedere la didattica a distanza per le superiori e lo scaglionamento dell'orario d'ingresso alla primaria e alla secondaria per evitare la calca sui bus

Raggiungono quota 10mila i nuovi contagi per il Covid in Italia nelle ultime 24 ore: nelle ultime 24 ore secondo il bollettino del Ministero della Salute si sono registrati 10.010 casi (contro gli 8.804 del giorno prima). I tamponi sono stati 150.377. I decessi sono stati 55, in calo rispetto agli 83 del giorno prima. Un numero troppo alto che induce il Governo a cambiare strategia e a varare subito un nuovo Dpcm, probabilmente già in tarda serata. Al più tardi domani mattina.

"L'idea di base è l'irrigidimento delle misure con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali perché abbiamo necessità di limitare i contagi. Interveniamo adesso con più forza sulle cose non essenziali per evitare di dover incidere domani sull'essenziale che per il governo è rappresentato da lavoro e scuola. Se decidiamo come governo di chiedere a qualche comparto di cessare o limitare le proprie attività - spiega il ministro della Salute Speranza alle Agenzie -- ci facciamo carico del ristoro. Sulla movida potremmo fare uno sforzo in più, valutiamo se è il caso di una una stretta sugli orari serali per evitare assembramenti". E sempre tramite Ansa riferisce: "Lavoriamo insieme sui trasporti. Serve una mossa netta sullo smart working, direi di arrivare anche al 70-75%".

Qualche anticipazione nel dettaglio di cosa potrebbe contenere il nuovo Dpcm è stata anticipata oggi dal quotidiano la Repubblica: tra le nuove disposizioni potrebbe esserci una ulteriore stretta sugli sport dilettantistici da contatto e su alcune attività fisiche (nel mirino potrebbero finire le palestre); parrucchieri, estetisti e saloni di bellezza; cinema e teatri; sale gioco e Bingo. Per lo smart working appare probabile una decisa implementazione, fino a quota 70%. Le scuole dovrebbero restare fuori da queste nuove restrizioni, anche se dal Comitato Tecnico Scientifico sarebbero arrivate indicazioni per disporre una didattica a distanza modulata per le superiori e orari scaglionati per le altre scuole, soprattutto per evitare gli assembramenti sugli autobus.

Il vero nodo resta quello del "coprifuoco", ovvero la chiusura alle 22 di bar, pub e ristoranti. Il Pd chiede che si vada in questa direzione, Conte ha dubbi. Il compromesso potrebbe essere il seguente: aumentare i controlli per evitare che si creino assembramenti. La linea del Governo è comunque abbastanza chiara: chiudere adesso le attività non indispensabili, per evitare di dover chiudere tutto tra un mese. Di questo si discuterà nel vertice che inizierà oggi pomeriggio alle ore 16. Secondo il modello realizzato dal professore di simulazione dei sistemi complessi dell'Università di Genova Flavio Tonelli, in assenza di contromisure - riferisce sempre la Repubblica - l'Italia toccherà quota 20.000 contagi l'8 novembre. E potrebbe arrivare a quota 30.000 tra il 20 novembre e il 15 dicembre.





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