Il festival "ANTICOntemporaneo" si apre con i saluti del premier Conte

Il festival "ANTICOntemporaneo" si apre con i saluti del premier Conte
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 09-10-2020 00:00

CASSINO - Oggi al via la kermesse promossa da Sandro Mariani. Il presidente del Consiglio: "È significativo che tante idee, proposte e opinioni sulla battaglia che l’Italia sta combattendo contro il Covid trovino spazio in un contesto unico come l’Abbazia di Montecassino, tante volte distrutta e tante volte ricostruita"

«Voglio augurare a tutti voi di vivere nel migliore dei modi il momento di confronto, scambio e arricchimento culturale offerto dall’iniziativa del Festival AntiContemporaneo, “La cultura contro il Covid”. È significativo che tante idee, proposte e opinioni sulla battaglia che l’Italia sta combattendo contro il Covid trovino spazio in un contesto unico come l’Abbazia di Montecassino, tante volte distrutta e tante volte ricostruita. Occasioni come questa amplificano lo spirito di coesione della nostra comunità, indicano spunti e suggerimenti utili per riflettere, con linguaggi innovativi e da angolature diverse, sul momento che stiamo attraversando con senso di responsabilità, resilienza e fiducia». 

È con queste parole che Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è rivolto agli organizzatori del Festival ANTICOntemporaneo: LA CU(LTU)RA CONTRO IL COVID’ che questa mattina è iniziato con alcuni significativi interventi. 

Il premier ha inoltre aggiunto: "Ai giovani della Terra di San Benedetto, della provincia di Frosinone e di tutta Italia voglio dire che abbiamo bisogno di voi per ricostruire, dobbiamo pensare a voi per essere più ambiziosi. Possiamo uscire da questa pandemia rigenerando la nostra comunità, a partire dall’esempio dei piccoli e grandi gesti che ci hanno permesso e che si stanno permettendo di resistere. Con le idee, l’entusiasmo e la voglia di rinascere che testimoniate in questa due giorni si può cogliere il senso più profondo di quello che stiamo vivendo e della sfida che abbiamo davanti: bisogna proteggere le cose essenziali; bisogna ricostruire per rinascere più forti, migliori".

IL PROGRAMMA

La rassegna ha visto succedersi ospiti importanti quali Vincenzo Lipari che ha discusso il tema L’esercito in prima linea contro il COVIDGiacomo Marramao, professore di Filosofia teoretica e Filosofia politica presso l’Università di Roma Tre che ha intrattenuto il pubblico sul tema della ‘sindrome populista’ e della delegittimazione nel contesto politico che caratterizza e il suo ultimo libro (‘Sulla sindrome populista’), Massimiliano Bellavista scrittore, docente all’Università di Siena che ha parlato del potere della parola come anticorpo allo smarrimento dei nostri tempi in una carrellata sui personaggi della sua raccolta ‘Punto Triplo’ Noemi Urso redattrice editoriale, social media manager ha parlato del tema delle fake news fornendo utili e inediti accorgimenti ‘antibufala’ utili ad accrescere l’indipensabile bagaglio digitale che ci permette di ‘sopravvivere’ alla Rete e di usarla nel modo migliore.

Nel pomeriggio a partire dalle 18 e domani 10 Ottobre a partire dalle 9.30 molti altri ospiti si avvicenderanno, da  Giovanni Rezza a David Riondino,  da Roberto Battiston  a Roberto Bellotti e molti altri. Il tutto in piena sicurezza e nel rispetto delle norme anti-COVID. L'ingresso ai panel è limitato per permettere il distanziamento sociale.





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