Incuria e bilancio, l'opposizione affila le armi. Oggi il Consiglio comunale

CORENO AUSONIO - Museo del marmo abbandonato, eternit lungo le strade, perdite d'acqua nelle contrade, quartieri dimenticati e discarica di pietrame al cimitero: Corte affonda i colpi. Costanzo non replica e annuncia invece il "progetto Ausonio" per far crescere un turismo culturale e archeologico anche a Coreno

Cimitero, bilancio e quartieri abbandonati: l’opposizione consiliare di Coreno Ausonio va all’attacco dell'amministrazione Costanzo. Lo fa con l’ex sindaco Domenico Corte e la compagine di “Paese Nuovo” che chiama tutti a raccolta in vista del Consiglio comunale in programma oggi alle 18. La seduta che si svolgerà nel pomeriggio è chiamata a deliberare in merito alle tariffe della Tari e allo schema di bilancio di previsione 2020/2022: il gruppo di opposizione affila le armi. E intanto l’ex sindaco Corte accende i riflettori anche su alcune criticità del paese: “Sicuramente nel fare visita ai vostri defunti - dice rivolgendosi alla cittadinanza - vi sarete imbattuti in un lungo mucchio di detriti, depositati nel piazzale del Cimitero a seguito dell'alluvione che ha colpito il paese circa 4 mesi fa. Non abbiamo parole per descrivere tanta incuria!”. E sempre a proposito di incuria l’opposizione attacca in merito alla contrada “Vasciu” e dice: “Il museo del marmo a Casale, finalmente realizzato dopo circa 60 anni dall’apertura delle cave con tanto di impegno e passione dalla precedente amministrazione è lasciato decadere; perdite d’acqua, rifiuti lungo la strada, erbacce e sterpaglie nella contrada. Per la prima volta senza un rappresentante in Consiglio Comunale, i cittadini della “Campagna” rivivono i fantasmi del passato. Sedotti e abbandonati da chi diceva che le periferie andavano valorizzate maggiormente”.

COSTANZO E IL PROGETTO AUSONIO

Il sindaco Costanzo non raccoglie le provocazioni e annuncia invece altre novità dell’azione di Governo: la Giunta Comunale di Coreno ha infatti concesso il gratuito patrocinio al “ Progetto Ausonio ” dell’Università di Bologna Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà e la concessione temporanea di un locale da adibire a magazzino per i reperti eventualmente rinvenuti dagli studenti della Scuola di specializzazione in Beni Archeologici nella ricognizione archeologica che verranno a svolgere sul territorio comunale nelle prime due settimane di novembre. Il progetto autorizzato dalla Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo avrà il logo del Comune di Coreno e renderà partecipi i cittadini con una serie di incontri culturali sul lavoro di ricerca di reperti archeologici sulla via Ercolanea, fra Minturnae e Interamna, due importanti siti, ricchi di interesse. E’ volontà dell’Amministrazione Comunale di Coreno attivare un’azione per sensibilizzare la comunità sull’archeologia e valorizzare il patrimonio culturale a esso collegato, con l’ambizione di creare luoghi di approfondimento e di divulgazione sui temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio archeologico per far crescere un turismo culturale e archeologico anche a Coreno, considerato che già vi è stato un ritrovamento di un certo interesse con la Sovrintendenza dei Beni culturali del Lazio, di un’epigrafe funeraria, risalente all’età romana, rinvenuta nella zona bassa di Coreno e già oggetto di studi e attenzione negli anni scorsi. Quindi con grande soddisfazione ed entusiasmo la comunità di Coreno si appresta a conoscere il progetto che verrà presentato in una conferenza stampa e poi i risultati in una forma partecipativa con tutti.