SANT'ELIA - Il Consiglio comunale dà l'ok al rincaro del 40%. L'opposizione respinge le accuse mosse dal primo cittadino all'ex sindaco Cuozzo e vota contro. Il gruppo di Rinascita evidenzia: «Noi in 15 anni ci siamo assunti la responsabilità di non aumentare le tasse ai cittadini e siamo orgogliosi di quanto fatto»
Il Consiglio comunale di Sant'Elia Fiumerapido approva in maniera definitiva le nuove tariffe della Tari: per i cittadini la tassa sui rifiuti aumenterà del 40%. Una scelta inevitabile per il sindaco Angelosanto che nei giorni scorsi ha spiegato come l'aumento sia il frutto di una cattiva gestione del passato (LEGGI QUI: A Sant'Elia aumenta la tassa sui rifiuti). Ma l'opposizione consiliare di cui fa parte l'ex sindaco Fernando Cuozzo non ci sta e va al contrattacco.
Il gruppo "Rinascita", composto oltre che da Cuozzo anche da Simone Caringi, Annalisa Fionda e Roberto Rotondo, respinge le accuse e fa chiarezza sulla vicenda. «E’assolutamente inconcepibile questa scelta di cui l’Amministrazione Angelosanto - sottolieano i quattro - è l’unica responsabile. Una decisione che non ha tenuto conto del periodo storico che stiamo vivendo, un momento di recessione economica, una delle più importanti degli ultimi anni che i cittadini si trovano ad affrontare.
Per noi il delicato tema della raccolta differenziata è sempre stato prioritario e lo abbiamo dimostrato con i fatti. Siamo stati uno dei primi comuni della provincia di Frosinone a partire con la raccolta differenziata durante il primo mandato dell’amministrazione Violi e, negli anni abbiamo sempre lavorato per apportare dei miglioramenti. Abbiamo acquistato mezzi e attrezzature essenziali a realizzare il servizio affidandoci dapprima ad una cooperativa per poi arrivare, alla fine del 2015, ad espletare una gara europea per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata al fine di chiudere il ciclo dei rifiuti del comune attraverso il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, senza dimenticare che l’ultimo obiettivo, solo in ordine di tempo, sarebbe stata la realizzazione dell’isola ecologica comunale. Questo progetto, fondamentale per il servizio, ci ha visti primeggiare nella graduatoria della Regione Lazio assegnandoci un finanziamento per un totale di 280.000,00 euro di cui 80.000 di quota parte comunale. E’ bene rammentare che quest’ultima considerevole somma era stata appositamente accantonata dalla nostra amministrazione e lasciata nelle casse comunali per la realizzazione del progetto».
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Quindi i quattro concludono: «Si tratta di una scelta la cui responsabilità ricade solo ed esclusivamente sull'attuale maggioranza Angelosanto. Al contrario noi, in 15 anni di amministrazione, ci siamo assunti la responsabilità di non aumentare le tasse a carico dei cittadini e continuiamo ad essere fieri ed orgogliosi di quanto fatto! Abbiamo portato avanti il servizio nel miglior modo possibile, affrontato qualsiasi emergenza, ma soprattutto abbiamo trovato sempre il modo di non gravare sulle tasche dei cittadini.Amministrare significa anche trovare soluzioni alternative, significa tutelare i cittadini, significa assumersi le proprie responsabilità senza far ricadere sempre la colpa sugli altri».
