Lo sport universitario riparte da Cassino. A maggio i campionati nazionali

Lo sport universitario riparte da Cassino. A maggio i campionati nazionali
di autore Redazione - Pubblicato: 09-09-2020 12:00 - Tempo di lettura 1 minuti

L'EVENTO - Non c'è due senza tre: dopo i successi del 1998 e del 2013, nel 2021 la città martire ospiterà nuovamente i Cnu. Inaugurata la sede del comitato organizzatore. L'entusiasmo del presidente del Cus Carmine Calce. Causa Covid è stata annullata la scorsa edizione a Torino L'assessore Tamburrini: «Dopo le difficoltà sopravvivono solo i coraggiosi»

Il taglio del nastro del comitato organizzatore dei Cnu 2021

Non c’è due senza tre. Dopo aver ospitato l’edizione numero 52 dei campionati nazionali universitari nel 1998 e poi la 67esima edizione nel 2013, Cassino prepara ora l’organizzazione anche per l’edizione numero 75 dei Cnu: le gare, che vedranno coinvolti circa 5.000 studenti, si svolgeranno a partire dal 20 maggio 2021. Un’edizione particolare quella del prossimo anno perchè quella di quest’anno, che si sarebbe dovuta svolgere a Torino a maggio 2020, è stata annullata a causa del Covid. La ripartenza dello sport universitario passa dunque per Cassino. Il rettore Giovanni Betta non nasconde l'orgoglio. E con l’ottimismo che lo contraddistingue spiega: «Saremo impegnati in un evento nazionale che porterà nel nostro territorio migliaia di atleti, studenti, famiglie e appassionati dello sport. Sarà un'occasione di crescita e di formazione per gli studenti dell’Università di Cassino e di sviluppo e promozione di tutto il Territorio».

Di recente nell'Aula Magna del Campus è stato presentato il logo ed è stata inaugurata la sede del comitato organizzatore. Erano presenti i rappresentanti delle diverse istituzioni coinvolte, il Direttore Generale dell’Unicas Antonio Capparelli, il presidente del Cus Cassino Carmine Calce, il Presidente del CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) Antonio Dima, il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini, il Presidente di DiscoLazio Alessio Pontillo, la Responsabile esecutiva dei CNU Cassino 2021 Flaminia Calce e l'Assessore allo sport del Comune di Cassino Maria Concetta Tamburrini.

Istituzioni in prima linea

Ora la macchina organizzativa si è messa in moto a pieno regime, con il supporto di tutte le istituzioni. «Sostengo concretamente questa manifestazione che porterà migliaia di studenti universitari in tutta la provincia di Frosinone. Una manifestazione - spiega il presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini - che non è solo sport ma che dovrà avere anche ricadute sul territorio come ad esempio la realizzazione ed il completamento di qualche opera che sarà utile al campionato ma poi resterà a beneficio della città». Il vice presidente della Provincia Luigi Vacana aggiunge: «Ci separa meno di un anno dall'appuntamento, adesso la sfida devono raccoglierla gli Enti locali, con loro il territorio e i privati. Per dieci giorni Cassino, come le città interessate dalle gare, saranno felicemente invase da migliaia di studenti/atleti, provenienti da 70 università italiane. A questo dato si aggiungono le presenze dell'indotto. Un'occasione importantissima, tanto di promozione, quanto di crescita. La Provincia c'è, ci siamo stati da subito e ci saremo anche in futuro».

Scatta il countdown

Un sostegno forte arriva anche dal Comune con l’assessore Maria Concetta Tamburrini che sottolinea: «Si tratta di un'occasione di crescita eccezionale. Questa esperienza sarà vincente se i circa 5.000 ragazzi che verranno porteranno nel loro cuore una esperienza che dimostri che quando c’è forza, determinazione e sinergia fra le istituzioni possiamo veramente creare una società ed un mondo migliore. Dopo le difficoltà sopravvivono solo i coraggiosi». Un plauso agli organizzatori - ed in modo particolare al presidente del Cus Carmine Calce e alla consigliere federale del Cusi nonchè responsabile dell’organizzazione dei Cnu 2021 Flaminia Calce - è giunto anche dal presidente di Acea, avvocato Pierluigi Palmigiani e dalla Banca Popolare del Cassinate che, come sempre, dimostra vicinanza al Cus Cassino e a tutti gli eventi promossi. Vicinanza dimostrata anche dall’Abbazia di Montecassino con don Luigi che molto si è complimentato per la scelta del logo e  «della stella che rappresenta i giovani, ma con i piedi ben saldi nel territorio, perchè i giovani sono tutte stelle poi c’è chi brilla di più e chi brilla di meno», dopodichè con il presidente di LazioDisco Alessio Pontillo è stata inaugurata la sede del comitato organizzatore dei Cnu 2021 all’interno del college del Campus Universitario. Il countdown, ora, è partito davvero.





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